Il ROI sui social media? Esiste, se sai cosa misurare

Scritto da Cristina Skarabot in data 21 giu, 2016

Hai deciso di affidare la presenza della tua azienda sui social media a un consulente, state lavorando assieme da ormai 3-6 mesi e sei interessato a conoscere i risultati concreti dell’attività svolta.

In altre parole, vuoi conoscere quello che ormai tutti chiamano il ritorno investimento sui social media.

Il ROI sui social media non esiste. Anzi sì

Se ti hanno detto che il ROI sui social media non esiste, sappi che non c'è nulla di più sbagliato, a patto però che tu abbia definito fin dall’inizio dell’attività obiettivi chiari, concreti e misurabili.

Molti consulenti ti forniranno report nei quali si nota l’incremento dei fan e follower sulla pagina e la crescita delle interazioni con i contenuti pubblicati. Interessante… ma è solo l'inizio. Occorre usare questi dati per misurare seriamente l’impatto dei social media sul business di un’azienda. È probabilmente l’aspetto più complesso, ma anche più essenziale, del marketing online.

Un passo ulteriore da compiere, sarà guardare quante visite sono state generate verso il tuo sito e quanti di questi visitatori hanno compiuto azioni che aiutano la tua attività. Nel migliore dei casi, questa azione è un acquisto (se hai un sito di e-commerce), ma ce ne possono essere anche altre, come per esempio:

Uno strumento per ogni obiettivo: tutto è misurabile

Se non vuoi trovarti a distanza di 3-6 mesi con un report che racconta la crescita della reputazione online, l’attività di condivisione dei tuoi post online e poco di più, ma cerchi dati concreti, numerici e confrontabili nel tempo, allora devi esser pronto a investire in termini di ore di lavoro del tuo consulente e software.

Perché tutto è misurabile ma, purtroppo, ogni obiettivo da verificare richiede uno strumento diverso, dando vita a una notevole mole di lavoro. Necessaria se condividi con me l’idea che per migliorare la strategia e ottenere risultati sono essenziali periodiche verifiche.

Quali sono gli strumenti di misurazione?

Per darti un’idea degli strumenti adatti a misurare l’attività sui social media, ti segnalo Google Analytics e Facebook Insights, ma ce ne sono anche di molto specifici.

Per essere più chiari io sono solita definire quattro tipologie di metriche:

  • Metriche specifiche di ogni singola piattaforma: generalmente numero di visite, livello di coinvolgimento, numero di fan/follower, numero di condivisioni, tempo di permanenza sulla pagina ecc.
  • Metriche di business: impatto sul fatturato, notorietà del marchio, numero di contatti generati, reputazione dell’azienda online, soddisfazione del cliente ecc.
  • Metriche fondanti: interazione, coinvolgimento, influenza
  • Metriche di prestazioni (KPI): numero di utenti raggiunti con il post, numero di citazioni dell’azienda rispetto ai concorrenti, coinvolgimento degli utenti sulla pagina e numero di interazioni generate.

L’abilità del bravo consulente sta nell’usare una combinazione di strumenti per dare un quadro completo delle performance sui social media, senza dimenticare l’analisi della concorrenza, anch’essa resa possibile da alcuni strumenti specifici.

Vuoi monitorare la notorietà del tuo marchio e della tua azienda online? Ti consiglio di contare il numero di menzioni e fare un’analisi della reputazione online, considerando anche il posizionamento della concorrenza.

Vuoi vedere qual è il social media che converte di più? Ti consiglio di leggere attentamente i dati provenienti da Google Analytics.

E così via…

Maggiore sarà la chiarezza degli obiettivi che si devono raggiungere, la coerenza nella pubblicazione dei contenuti, la definizione dei dati che si vogliono raccogliere migliore sarà poi l’attività di analisi e misurazione dei risultati. E la tua azienda saprà sempre qual è il ROI dell’attività sui social media e non solo il numero di follower e fan acquisiti nell’ultimo mese.

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